sabato 21 aprile 2012

Domande sistemi informatici

Rispondere alle seguenti domande:

  1. Per configurare la rete di un azienda viene acquistata la rete di indirizzo IP 193.1.1.0
    1. determinare la classe dell’indirizzo
    2. determinare la corrispondente maschera di rete
    3. scrivere quali bit vengono riservati al net id e quali all’host id
    4. determinare l’indirizzo di rete, di broadcast, l’intervallo di indirizzi utilizzabili per gli host e quello tradizionalmente assegnato al router.
  2. Per configurare la rete di un azienda viene acquistata la sottorete 193.1.1.0/24. L’azienda è suddivisa in 6 dipartimenti. Il dipartimento più grande deve supportare fino a 25 host.
    1. determinare quali bit vengono riservati al net id e quali all’host id
    2. determinare quanti bit sono necessari per definire le sei sottoreti
    3. determinare di quanti bit è fatto l’extended net id
    4. determinare quanti bit sono riservati per l’host id
    5. scrivere la maschera di sottorete (in dotted decimal notation)
    6. per una delle sottoreti che sono state definite (ad esempio la prima), scrivere l’indirizzo di sottorete, l’indirizzo di broadcast, e l’intervallo degli indirizzi host.


  3. Si deve configurare il collegamento ad Internet, via router, per una azienda con 5 computer collegati. Viene acquistato il servizio di connettività da Telecom che fornisce le informazioni del foglio allegato. I computer dell’azienda devono essere configurati con una rete privata
    1. disegnare lo schema del collegamento, comprensivo dei computer dell’azienda, del router, del router telecom, etc.
    2. elencare gli indirizzi IP facenti parte della sottorete assegnata da telecom, indicando qual è l’indirizzo della sottorete, quello di broadcast, quelli degli “host” e qual è l’indirizzo assegnato al router telecom
    3. mettere in evidenza la parte WAN e quella LAN dello schema
    4. preparare gli indirizzi e maschere di rete/sottorete da assegnare ad ognuna delle interfacce presenti nello schema
  4. Spiegare il concetto di NAT e perché sorge la necessità di introdurlo.
  5. Il livello 4 dello stack di protocolli IP implementa 2 nuovi servizi da offrire al livello 5 – Application sovrastante. Quali sono e quali sono le loro caratteristiche?
  6. Scrivere lo schema per punti delle operazioni che un programma client che usa i socket per comunicare con un server deve effettuare

Domande sistemi informatici


  1. Si supponga di dover collegare in rete tre computer, con numeri di inventario 1,2 e 3. Si vuole utilizare la rete 10.0.0.
    1. Creare e compilare una tabella di inventory contentente tutte le informazioni che, allo stato attuale, si ritengono ragionevolmente necessarie per gestire la rete formata da questi tre computer;
    2. preparare il livello fisico: scegliere una topologia di rete ed implementarla con il materiale a disposizione.
    3. Elencare preventivamente (prima cioè di fare i collegamenti e le configurazioni) ciò di cui si ha bisogno per effettuare i collegamenti, sia in termini di harware che di parametri di configurazione;
    4. Preparare il livello network dello stack dei protocolli, configurarlo e collaudarlo.
  2. Spiegare in cosa consiste l’indirizzo fisico (MAC address), a che livello si colloca nello stack dei protocolli ISO/OSI e TCP/IP, come è formato, quale problema/esigenza consente di risolvere, dove viene memorizzato.
  3. Protocollo ARP: a cosa serve, fornire un esempio di interazione tra parti (peer) mediante un sequence diagram (commentandolo brevemente). A cosa serve il comando arp? A cosa serve  il comando ping? (Facoltativo: Si può fare a meno del protocollo ARP? Se non ci fosse, quali problemi si presenterebbero?)
  4. Spiegare a cosa serve l’indirizzamento IP, a che livello si colloca nello stack dei protocolli ISO/OSI e TCP/IP, quale problema consente di risolvere, in che cosa consiste un indirizzo IP, da quali parti è formato, quali sono le classi di indirizzi che si considerano, perché sono state introdotte, come le si distingue. Perché l’indirizzo IP viene detto classfull? Cos’è una maschera di rete? A cosa serve?
  5. Dato il seguente indirizzo IP espresso in dotted decimal notation: 15.193.112.23.
    Ricavare: la classe dell’indirizzo, la maschera di rete, l’indirizzo della rete, l’indirizzo di broadcast.
  6. Usando il programma Wireskark (o MS Netmon) e il file di cattura:
    CollegamentoLibero_3.pcap”, presente nella cartella:\\srv2003\5 serale\Sistemi,
    commentare e descrivere il significato dei più significativi tra i pacchetti scambiati durante la fase di instaurazione e di abbattimento della connessione. In particolare indicare quali vengono scambiati durante la configurazione di ciascuno dei livelli dello stack di protocolli (quali sono i livelli coinvolti?) e i parametri significativi che vengono scambiati/negoziati.





Domande Sistemi informatici


  1. Spiegare cosa si intende per rete client-server, quali sono le sue caratteristiche e spiegare quali sono i vantaggi rispetto alle configurazioni peer-to-peer.

  2. Spiegare che cosa si intende per “Topologia di rete”. Indicare:
    1. le principali topologie studiate;
    2. i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna con particolare riferimento alla tolleranza ai guasti (fault tolerance).

  3. Spiegare cosa è un hub, cosa è uno switch, quali sono i vantaggi di usare switch al posto di hub nelle implementazioni delle reti.
  4. Spiegare cosa si intende per codifica “Manchester”. Indicare:
    1. perché viene introdotta;
    2. in cosa consiste;
    3. a quale livello della gerarchia ISO/OSI o TCP/IP si colloca;
    4. la forma d’onda inviata sul mezzo di trasmissione quando il livello ISO/OSI o TCP/IP riceve la stringa binaria: 100100110;







domenica 15 aprile 2012

Proviamo Google Code Prettify in Blogger

Nel precedente post ho provato Sintaxhighlighter,
oggi mi va di provare Google Code Prettify.

L'inclusione in Blogger dovrebbe essere semplice come inserire i seguenti due tag
nel header del template in uso:

<link href='http://google-code-prettify.googlecode.com/svn/branches/release-1-Jun-2011/src/prettify.css' rel='stylesheet' type='text/css'/>
<script src='http://google-code-prettify.googlecode.com/svn/branches/release-1-Jun-2011/src/prettify.js' type='text/javascript'/>

Ovviamente, ricordiamoci di richiamare lo script aggiungendo al tag body l'evento onload='prettyPrint();'

Vediamo se funziona:
/**
 * @author me
 */
public Prova(){
   public static void main(String args[]){
      String msg = "Ciao a tutti!";
      System.out.println(msg);
   }
}

Inserire del codice da evidenziare è semplicissimo, basta che sia racchiuso fra i tag:
<pre class="prettyprint">...</pre> oppure <code class="prettyprint">...</code>

Prettify dovrebbe essere in grado di riconoscere automaticamente la sintassi del codice da evidenziare. Volendo, si può può comunicare a Prettify il linguaggio esatto aggiungendo il tag che contiene il codice ad una classe di riferimento.
Nel mio esempio ho usato la classe lang-java:
<pre class="prettyprint lang-java">
Per maggiori informazioni date uno sguardo al README.